Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell'era dello spettacolo

Riferimento: 9788861054615

Editore: Luiss University Press
Autore: Postman Neil
Collana: I capitelli
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788861054615
16,00 €
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Descrizione

Divertirsi da morire di Neil Postman è una presa di coscienza collettiva dei caratteri distopici che la società in cui viviamo sta assumendo. Lo scenario però non è quello descritto da George Orwell in 1984, quello dell'abolizione della democrazia, della coercizione e della sorveglianza, della repressione del dissenso con la violenza: l'ambientazione è piuttosto quella immaginata da Aldous Huxley nel suo Il mondo nuovo, ovvero una distopia ben più insidiosa ed efficace, perché seducente, appagante, divertente. Nella società di Huxley la tecnologia in tutte le sue manifestazioni esercita un controllo totale della cultura, sulla politica e sull'economia, in un futuro distopico che non sembra così lontano dal nostro presente, dominato dalle grandi piattaforme web, dal capitalismo della sorveglianza e dalla politica dei tweet. Un futuro dal quale Postman ci aveva già messo in guardia, concludendo apocalitticamente nella prima edizione di questo libro, nel 1985, che una società fondata sulla televisione è una società barbarica. L'avvento dei social, con la loro cultura del narcisismo e del sarcasmo come strumento di disgregazione sociale, sembra essere la naturale prosecuzione della sua profezia. Seguendo le traiettorie di Postman, non è lontano un futuro nel quale, nel nome dell'entertainment, una star di Tik Tok diventi presidente di una delle nostre democrazie: forse non ci apparirà come strano, ma, tuttalpiù, divertente. Prefazione di Matteo Bittanti.