Urban Graffiti. Percezione e rappresentazione delle città e dei territori

Riferimento: 9788867058525

Editore: Ledizioni
Autore: Marra E. (cur.), Diamantini D. (cur.)
Collana: Esplorazioni urbane
Pagine: 187 p., Libro in brossura
EAN: 9788867058525
28,00 €
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Descrizione

Il volume che vi presentiamo cerca di scandagliare i temi della percezione dei territori in quanto, come ben ricorda David Harvey nel suo La crisi della modernità, a partire dall'Illuminismo in poi i territori vengono cartografati, censiti e monitorati in modo analitico, soprattutto a fini fiscali, di governo e controllo del territorio. Lo spazio che prima è sconfinato, (letteralmente senza confini), anche se non infinito, viene delimitato da confini di tipo amministrativo, burocratico, politico, ecc. In realtà come dimostrano oggi le grandi realtà urbane e metropolitane, è molto difficile dire dove inizi e dove finisca una città. Milano finisce nel quartiere Bicocca e gli abitanti di Sesto San Giovanni non possono essere considerati milanesi, o è solo un problema di definizione dei confini? Se non ci fossero i cartelli stradali che indicano che sto passando dal Comune di Milano a quello di Sesto San Giovanni, probabilmente non potremmo capire che stiamo passando da un comune ad un altro e riconoscere in quale ci troviamo.