Allegoria e teatro tra Cinque e Settecento: da principio compositivo a strumento esegetico

Riferimento: 9788866801696

Editore: I Libri di Emil
Autore: Selmi E. (cur.), Zucchi E. (cur.)
Collana: Biblioteca del Rinascimento e del Barocco
Pagine: 515 p., Libro in brossura
EAN: 9788866801696
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Descrizione

Sin dalle origini della nostra tradizione romanza il fascino dell'allegoria promana dal suo essere un oggetto di riflessione problematico e sfuggente nel suo carattere di alieniloquium che rinvia ad un'alterità: un tropus che «aliud enim sonat, aliud intelligitur», capace di collegare il «visibile» con l'«invisibile», il profano con il sacro, l'immanente con il trascendente. La sua connaturata ambivalenza, che nei secoli la raffina sia come strumento concettuale dell'interpretazione sia come modalità poetica ed estetica dell'espressione, fa dell'allegoria una categoria cardine, di assoluto rilievo per la conoscenza delle strutture culturali e delle forme rappresentative che contraddistinsero la mentalità e la sensibilità delle diverse epoche storiche. Il volume intende raccogliere la sfida ambiziosa di una perlustrazione sistematica sulla presenza e i caratteri della fenomenologia allegorica nel teatro della prima modernità.