Psicologia individuale comparata (La)

Riferimento: 9788869293146

Editore: Effatà
Autore: Grandi G. P. (cur.)
Collana: Quaderni del Sestante
Pagine: 96 p., Libro in brossura
EAN: 9788869293146
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Descrizione

"La psicologia individuale comparata" è una raccolta di saggi a sfondo psicoterapico con l'intento di guidare il lettore in un viaggio nel mondo interno di ciascun uomo. I temi affrontati e sviluppati dagli psicoterapeuti del «Sestante» costellano quelle che sono alcune delle questioni più profonde che si annidano e si possono celare nell'animo umano. Sono offerte e riportate riflessioni teorico-cliniche su questioni quali ad esempio la tematica del riconoscimento e dell'importanza di sentirsi riconosciuti nella società, vuoi come uomini vuoi come persone; basti pensare come nei tempi antichi il riconoscimento avvenisse spesso a seguito di battaglie e uccisioni. «Mors tua, Vita mea» recitavano i latini, intendendo come il più forte si imponesse sui più deboli. Si è passati dalla concezione dell'Homo homini lupus a una più moderna in cui il riconoscimento avviene attraverso la parola e le proprie azioni. Quanto è importante per un bambino e per un uomo sentirsi riconosciuto. È inoltre affrontata la tematica della narrazione; l'importanza di imparare e saper argomentare quelli che sono i nostri vissuti e le nostre esperienze ed emozioni. I giovani d'oggi, governati e immersi nella società delle immagini, hanno dimenticato o si sono disabituati a parlare e comunicare con gli altri. Vengono affrontati alcuni dei vizi capitali e la loro costante presenza e pregnanza nelle nostre vite. Quali comportamenti disfunzionali possono scaturire da essi; comportamenti che spesso vengono attuati senza neanche porre particolare attenzione a quando si manifestano. Si pensi alla vergogna, alla superbia, alla gola intesa non solamente come lo smodato desiderio di mangiare ma di assimilare tutto ciò che ci circonda senza badare a ciò che è superfluo. Atteggiamenti e comportamenti attuali che mostrano uomini/individui governati più dall'istintualità che dalla ragione. Perché la ragione comporta spesso il soffermarsi a riflettere e il mettere in atto la "scelta" che non sempre siamo disposti a fare. Quanto è importante il saper scegliere e il considerare tutte le possibili conseguenze delle nostre azioni. Sarà trattato il tema del desiderio e del desiderio del desiderio: smisurata tendenza a non sapersi accontentare di ciò che si ha e tendere sempre al raggiungimento di obiettivi maggiori che non permettono all'uomo di godere dei propri successi. Desiderio che spinge a ricercare una continua perfezione e bramosia di potere. Ecco alcuni degli spunti di riflessione presenti in questa raccolta di saggi.