Dimora delle quindici prostrazioni. Ediz. italiana e araba (La)

Riferimento: 9788876764974

Editore: Nuova IPSA
Autore: Gherib Asma
Collana: Colapesce
Pagine: 180 p., Libro in brossura
EAN: 9788876764974
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Descrizione

Il conciso canzoniere della poetessa contiene varie caratteristiche delle maqamat, dalla mistica alla musica. I tòpoi utilizzati nel divan della Gherib si riscontrano abbondantemente fra le opere della mistica islamica in entrambe le sue lingue principali, cioè il persiano e l'arabo. La dimora delle quindici prostrazioni dal punto di vista prosodico è un componimento moderno e i versi non seguono le regole della metrica quantitativa della letteratura classica arabofona. Probabilmente tra i vari temi presenti nella poesia della Gherib, il più interessante da trattare in questa breve introduzione è il dialogo surreale che emerge ampiamente nel corso del divan. Si tratta di domande, risposte, apostrofi e dialoghi esoterici che si svolgono fra i vari personaggi presenti nell'opera: ad esempio, tra la poetessa e il Signore, oppure il Veglio, o comunque un'altra esistenza suprema; personaggi sconosciuti e misteriosi che interloquiscono fra loro medesimi con un linguaggio pieno di riferimenti mistici e trascendentali. Per quanto riguarda la retorica, il canzoniere è abbastanza denso, con similitudini, allusioni, metafore, ripetizioni e paronomasie facilmente rintracciabili; ma in questo quadro retorico la figura più rilevante è l'allegoria. Un percorso che invita il lettore a scoprire lo splendore di un reame ignoto, situato tra l'Oriente e l'Occidente, la luce e l'oscurità, la realtà e l'immaginazione, lo spirito e la materia.