«La varietà delle circunstanze». Esperimenti di lettura dal Medioevo al Novecento

Riferimento: 9788869731778

Editore: Salerno Editrice
Autore: Palumbo Matteo
Collana: Studi e saggi
Pagine: 380 p., Libro in brossura
EAN: 9788869731778
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Descrizione

Il volume propone, su istanza di alcuni amici del festeggiato, ventisei importanti snodi critici di Matteo Palumbo, ora riuniti in occasione dei suoi settant'anni. Da Boccaccio a Svevo: partendo dunque dal Certaldese, con tappe su Epica e racconto nel Cinquecento (Ariosto, Tasso, Vasari, Cellini), sulle forme de La mitologia tra Settecento e Ottocento (Alfieri, Monti, Foscolo), su I volti dell'Ottocento (Cuoco, Foscolo, Vico, Manzoni, Leopardi), Sulla cultura del romanzo nel Novecento (Verga, De Roberto, Pirandello, poi Svevo e Saba, e Tozzi), quasi tutto l'arco della grande letteratura italiana è passato in rassegna negli studi qui raccolti. Non senza sostanziose digressioni e approfondimenti su altri temi di grande respiro, tra i quali particolarmente notevole l'indagine sulla singolarissima forma di omaggio che Giovanni Boccaccio volle riservare al suo amato Dante, collegando il titolo del proprio opus magnum al Poema dantesco. La formula del titolo, poi, rimanda al 6° dei Ricordi di Gucciardini, dove lo storico fiorentino intendeva affermare che non ci sono verità assolute, esperienze di valore univoco e generale. Applicato alla critica letteraria, il principio sollecita lo studioso ad approfondire il contesto di riferimento, le circunstanze in cui acquista rilievo il tema su cui si concentra il suo interesse. Premessa di Enrico Malato.