Marchesato di Mores. Le origini, il duca dell'Asinara, le lotte antifeudali, l'abolizione del feudo e le vicende del marquis de

Riferimento: 9788873560210

Editore: Condaghes
Autore: Areddu Antonio
Collana: Su fraile de s'istoricu
Pagine: 560 p., Libro rilegato
EAN: 9788873560210
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Descrizione

Alla fine dell'Ottocento, la rimozione del ruolo avuto nel movimento di Giovanni Maria Angioy dai fratelli Francesco e Giovanni Antonio Areddu detto 'Totoy', la partecipazione agli eventi del Risorgimento e la difesa delle tradizioni locali costituiscono il paradigma degli intellettuali di Mores: i fratelli Giovanni Antonio e Giuseppe Maria Areddu, Giuseppe Calvia, Salvatore Calvia, Paolo Farris e, infine, Efisio Soletta. L'autore è partito dall'esame di queste figure per indagare poi sulle origini del marchesato, le agitazioni antifeudali degli anni '60 e '70 del XVIII sec. che precedettero la 'sarda rivoluzione' e la successiva svolta moderata. Al centro degli avvenimenti il duca dell'Asinara don Antonio Manca y Amat. Il nuovo duca Vincenzo Manca, alcune vicende del Consiglio comunitativo, l'editto delle chiudende e l'estinzione del Marchesato nel biennio 1839-1840 costituiscono altre significative pagine della storia di Mores. Le gesta dei discendenti della famiglia Manca e in particolare quelle del marquis de Morès, intrepido imprenditore e inquietante ideologo antisemita, ci portano in Francia e negli Stati Uniti d'America.