Mia dolce fragilità

Riferimento: 9791254665350

Editore: Kimerik
Autore: Prodi Giulia
Collana: Kronos
Pagine: 48 p., Libro in brossura
EAN: 9791254665350
14,00 €
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Descrizione

«Quello che segue è il diario di questo mio periodo di vita, nel quale affioreranno i miei vari stati d'animo espressi attraverso le parole. Noterete giorni in cui parlo con mia figlia in modo molto sereno e altri in cui racconterò la mia storia, a volte un po' infelice, ma non stupitevi, perché la vita è questo: un susseguirsi di emozioni altalenanti fra le quali talvolta bisogna anche annoverare il dolore, che può irrompere in qualsiasi momento». In queste parole di Giulia Prodi è racchiusa l'essenza della sua opera prima, Mia dolce fragilità, una cronaca sincera sulla complessa esperienza della maternità, con tutti i suoi aspetti, più o meno gioiosi. Nelle pagine di questo journal intime c'è una mamma che si racconta a una figlia appena nata sperando che un giorno, da grande, possa leggere queste riflessioni e confidenze e sapere con quanta forza sia stata voluta e desiderata. Il nome della bambina, Mia, che figura anche nel titolo in un significativo gioco di parole, vuol dire amato e sull'amore, inteso in senso ampio, si fonda il messaggio augurale della madre. Sottolineando l'importanza di accettare e riconoscere le proprie imperfezioni, l'autrice desidera tracciare un ritratto autentico e sincero di se stessa, senza filtri ed eufemismi. Affronta, inoltre, il tema dei disturbi psicologici, una realtà difficile da vivere, da spiegare e soprattutto da condividere, perché spesso si preferisce nascondersi dietro a un va tutto bene piuttosto che rischiare di apparire deboli. Così Giulia Prodi racconta senza remore del percorso di crescita e guarigione che ha intrapreso grazie alla sua terapeuta, e invita i lettori ad affrontare le proprie paure e a non vergognarsene. Ricordando di essere stata anche lei bambina, adolescente, figlia, prima di diventare una madre amorevole ed entusiasta, Giulia dona la sua verità a Mia, nell'attesa fiduciosa che possa farne tesoro, quando sarà adulta.