Oblò. Ediz. a colori. Vol. 11

Riferimento: 9788894459661

Editore: Hoppípolla Edizioni
Pagine: 32 p., Libro rilegato
EAN: 9788894459661
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Descrizione

Nel 1921 due linguisti americani, Edward Sapir e Benjamin Lee Whorf, diedero vita alla Teoria della relatività linguistica; partendo dal fatto che lingue descrivono spesso la stessa situazione in modi grammaticalmente diversi dedussero che la loro lontananza non risiedesse tanto nel suono e nei segni, ma, prima di ogni cosa, in una diversità dei popoli di concepire il mondo. Gli eschimesi hanno molte e diverse parole per indicare la parola neve ma, prima dell'arrivo del Cristianesimo, nessuna che potesse indicare il concetto di anima o di Dio. Ancora oggi non sappiamo se Sapir e Whorf avessero ragione ma abbiamo capito che esistono parole universali che dimostrano quantomeno l'esigenza in ogni lingua di descrivere qualcosa che proprio non può mancare. Una di queste parole è casa. Non edificio, né luogo dove riposare o al quale appartenere, ma tutte queste cose, e altre ancora, insieme. Questo numero è dedicato all'architettura domestica, all'importanza di avere un posto da chiamare casa.