Mediatrici di sapienza. Il riflesso della tradizione profetica e femminile in Christine de Pizan

Riferimento: 9788897806899

Editore: Orthotes
Autore: Soleti Maria Alessandra
Collana: Studia humaniora
Pagine: 412 p., Libro in brossura
EAN: 9788897806899
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Descrizione

Sola perché unica, scandalosa perché fuori dalla scena, sono solo alcuni dei tratti messi in rilievo nell'agire di Christine de Pizan: la sua parola si fa militante, per essere qui sezionata, ascoltata e seguita fino al suo canto finale. Il cammino di lungo studio è però percorso a ritroso, dall'ultima composizione in versi della poetessa si attraversa una parte della sua ricca produzione. Si avanza l'invito a cercare segni e idee condivise con precedenti figure femminili. Una trama densa di fili da intrecciare, ne risulta un ritratto inedito della Pizan, una lettura innovativa dei suoi testi. Prima donna che compose in volgare per professione, che giunse a rappresentare sé nell'atto di scrivere in splendide miniature. Molti i suoi primati, anche se non fu una rivoluzionaria, né una pacifista nel senso moderno del termine. Questa scriba ispirata non è presentata neanche come una femminista ante-litteram: la protagonista di questo libro impugnò la penna come strumento di mediazione, si riconobbe nella guida della Sibilla, per annunciare un altro modo di avvicinarsi alla conoscenza.