Voci

Riferimento: 9788831225380

Editore: Argolibri
Autore: Porchia Antonio, Orecchini F. (cur.), Franzoni A. (cur.)
Collana: Talee
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788831225380
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Descrizione

Borges lo paragonò a Novalis e Rochefoucauld, Deleuze in Logica del senso lo definì un umorista dolente, Breton ne parlò come uno dei pensatori più geniali e illuminanti in lingua spagnola, fu apprezzato da numerosi poeti e scrittori, tra cui A.Pizarnik, R.Queneau e Henri Miller, che inserirono il suo Voci tra i cento libri di una loro biblioteca ideale. Nato a Conflenti (Catanzaro) nel 1885 emigra con i genitori in Argentina, a Boca, uno dei quartieri più poveri di Buenos Aires, dove vivrà il resto della sua vita. Fu carpentiere, intrecciatore di ceste, puntatore nel porto, fu silenzioso e raccolto, anarchico e socialista, giardiniere eremita, mistico indipendente. Un'opera unica composta di circa 600 aforismi raccolti, e molti altri sparsi e persi. Egli stesso li definì come una quasi una biografia, che è quasi di tutti. Sottile, pungente e delicato al pari di Cioran, Porchia pubblicò Voces nel 1943 a proprie spese, ma non riuscendo a farlo circolare, donò le copie alla Cooperativa delle biblioteche popolari. Fu da qui che lentamente cominciò a circolare tra le persone, fino a giungere a Roger Caillois, che lo tradusse e lo fece circolare nella Parigi degli anni 50, dove sin da subito divenne un testo di culto. Morì nel 1968, a seguito di una caduta, potando un ramo nel suo giardino.