Catanne di due accallà. Ebrei livornesi a Roma in una giudiata seicentesca (Lo)

Riferimento: 9788874672110

Editore: Belforte Salomone
Autore: Grazzini Alice
Collana: L'ebreo errante
Pagine: 236 p., Libro in brossura
EAN: 9788874672110
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Descrizione

Questo volume presenta per la prima volta l'edizione commentata di un'anonima giudiata di fine Seicento, corredata da un'introduzione storica e linguistica. Il testo, intitolato Lo catanne di due accallà, ovvero Ceccone aquilano e Pedrolino milanese compagni fedeli e istoriari spiantati, offre un interessante spaccato della produzione teatrale tipica della Roma barocca. A differenza degli intermezzi della Commedia umanistica e della Commedia dell'Arte in cui compaiono occasionalmente i personaggi ebrei, le giudiate sono caratterizzate da uno schema fisso: il protagonista della vicenda è sempre un Giudio che viene punito o ucciso dai personaggi cristiani. Lo catanne di due accallà mette in scena, invece, una diversa dinamica simbolica che testimonia una conoscenza più approfondita della vita del ghetto e fa ipotizzare, se non una paternità ebraica del testo, almeno una frequentazione dell'autore con gli ebrei romani e forse una collaborazione attoriale.