Venti pensieri da antiche poesie. Per la V centenaria incoronazione della Madonna di Oropa 29 agosto 2021

Riferimento: 9788878893641

Editore: Daniela Piazza Editore
Pagine: 388 p., Libro
EAN: 9788878893641
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Descrizione

Fin dal 1621, anno di pubblicazione della Breve Relatione del gerolamino Bassiano Gatti sulla Prima Incoronazione del 1620, Oropa e la poesia sono diventate inscindibili... ...Le poesie da, per e su Oropa sono moltissime, ma per lo più sconosciute o dimenticate... ...La complessità dell'universo che è Oropa, alla luce della secolare Incoronazione tenutasi l'anno passato (e non nel 2020, come precisa cadenza avrebbe voluto, per ben note ragioni pandemiche), merita di essere esplorata anche sotto il profilo poetico, tanto in senso letterale quando in chiave metaforica, perché, fuori di retorica, a Oropa tutto è poesia. Questa pubblicazione, composta in forma di raccolta di contributi elaborati da amanti, conoscitori, frequentatori e ricercatori di Oropa, affronta il tema della lirica devozione oropea a partire proprio dai versi inseriti nell'opera del Gatti per risalire i secoli fino alle ultime rime restituite dall' «Eco del Santuario di Oropa», rivelandone il valore letterario, e non solo... ...La certezza del passato e l'esperienza del presente formano la speranza del futuro. Questi scritti e la loro fusione ricevono e trasmettono un messaggio, come è avvenuto nelle precedenti occasioni, rivolgendo lo sguardo alla successiva, alle successive. Che altri, tra cent'anni, indaghino. Che cerchino, che studino Oropa di più e meglio. Che attingano da queste pagine, che le integrino e che, se sarà il caso, le correggano. Sperare in tutto questo, per chi come noi non vedrà un'altra corona sul capo della nostra Madonna nera, significa augurare a chi ci sarà le migliori condizioni e le medesime, forti, motivazioni per affrontare un'altra, come questa, piccola grande sfida. Per questo e per tutto il resto, per noi e per tutti, Lei sa il bene. E queste pagine, più che nostre, sono Sue. Dalla prefazione di Danilo Craveia e Paolo Sorrenti.