Salento mon amour. Cinque nuovi casi per Nando e il Commissario Bortone in giro per il Salento

Riferimento: 9791280556233

Editore: Il Raggio Verde
Autore: Cambò Stefano
Collana: Yellow young
Formato: Libro in brossura
EAN: 9791280556233
15,00 €
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Descrizione

Continua il ciclo di racconti noir iniziato con Cyrano tra delitti e misteri e poi Salento Cafè Noir, e ritroviamo i protagonisti lo scrittore Nando e il Commissario Bortone personaggi che affronteranno cinque nuovi casi intriganti e con un unico denominatore: l'amore. Come anticipa nella prefazione la giornalista Giuliana Coppola: «Perché parlano tutte d'amore le pagine che sfoglio; in giallo e in noir, ma negli occhi ho il rosso d'un vestito e il verde ruggine e lo so benissimo perché.Sono i colori della passione e della disperazione, della gioia e della speranza, della morte, a volte, della rinascita a volte. Sono i colori dell'amore materno, dell'amore tradito e dell'amore secolare, dell'amore platonico e dell'amore coraggioso.»I cinque nuovi casi sono ambientati nel Salento e offrono la possibilità di attraversarlo partendo da Lecce per arrivare a Sant'Andrea, Otranto, Maglie, Arnesano raccontando intrecci ma anche passione per la propria terra oltre che per la scrittura.In copertina, Fade, opera dell'artista Gaia Di Leo. Stefano Cambò è nato a torino nel 1982 e vive a muro Leccese. Laureato in Sociologia e in Scienze filosofiche, nel 2015 pubblica il suo primo romanzo, Kalendra. Nel 2016, dalla sua penna, nascono Nando e il commissario Bortone, che diventano i protagonisti dei suoi successivi romanzi, Cyrano tra delitti e misteri e Salento Café Noir (Il Raggio Verde edizioni). Grazie a questi due personaggi ottiene riconoscimenti e premi in tutta Italia. Con il racconto effetto Domino, infatti, è tra i vincitori del Premio Letterario aG Noir 2018 promosso dal comune di andora (SV) nell'ambito dell'omonimo festival dedicato al Noir. Nel 2020, con la struggente storia L'ultimo Valzer, vince il Concorso Letterario Crimini d'amare all'interno del festival Lecce in Giallo. Nello stesso anno risulta finalista al Giallo festival di Bologna con il racconto Coulrofobia.