Europa di Gramsci. Filosofia, letteratura e traducibilità (L')

Riferimento: 9791259631442

Editore: Bordeaux
Autore: La Porta L. (cur.), Marola F. (cur.)
Collana: Storia del pensiero politico
Pagine: 269 p., Libro in brossura
EAN: 9791259631442
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Descrizione

I saggi raccolti nel volume analizzano la ricezione della cultura filosofica e letteraria europea nell'opera di Antonio Gramsci. La dimensione europea caratterizza fortemente l'originalità del pensiero gramsciano, ricco di influenze eterodosse rispetto alla tradizione del socialismo italiano e del marxismo positivista: una particolare lettura dell'idealismo tedesco e dell'Illuminismo, del soggettivismo di Sorel e Bergson, della dialettica di Lenin; del significato sociale dell'opera letteraria di Goethe, dei fratelli Grimm, di Tolstoj, Dostoevskij, Kipling, Dickens, del teatro di Ibsen, del Proletkult rivoluzionario, a partire dagli anni universitari torinesi fino alle traduzioni negli anni del carcere. Oltre a tali argomenti, i saggi raccolti trattano della critica del senso comune nel romanzo d'appendice (Dumas e Sue), del pragmatismo e dell'empirio-criticismo; dei punti di contatto col marxismo contemporaneo di Lukács; della riflessione sul linguaggio e sulla traducibilità dai vasti risvolti teorici, nonché direttamente politici. Potrà emergere dunque, dal complesso dei saggi, la concezione in Gramsci di una profonda unità dialettica e traducibilità reciproca delle culture e delle società europee, nell'arco di una ricerca ventennale costantemente volta alla fondazione di una nuova egemonia.