Di cose oscure e inquietanti. Percorsi della sociologia della narrazione e dell'immagine

Riferimento: 9788894477719

Editore: Krill Books
Collana: Shibuya
Pagine: 112 p., Libro in brossura
EAN: 9788894477719
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Descrizione

Da It a It, da Blade Runner a Blade Runner 2049, da I segreti di Twin Peaks a Twin Peaks 3, sembra - parafrasando Robert Musil - che le vecchie cose siano destinate a ritornare... Gli ultimi decenni sono stati definiti dal primato del post: postindustrialismo, postfordismo, postmodernità - fino a ragionare, nei nostri anni, di postserialità e postumanesimo per dare nome alle trasformazioni che hanno investito le identità e l'immaginario. Sottotraccia ai mutamenti strutturali in corso, il calco dei racconti e delle narrazioni era quello della narrativa di science fiction, dell'horror, del thriller, delle leggende metropolitane. Di cose oscure e inquietanti, pubblicato per la prima volta nel 1995 per Ipermedium Libri, coglieva all'alba della globalizzazione e della digitalizzazione i primi barlumi dei mutamenti in atto, individuava tracciati, evidenziava radici - nel romanzo gotico, nel noir americano, nel grande cinema di Hollywood.