Col vento di terra il mare va contrario. Il viaggio di Città Futura, un progetto di arte pubblica raccontato dalle voci delle su

Riferimento: 9788846763297

Editore: ETS
Autore: De Carolis E. (cur.), Fallani S. (cur.), Pancini C. (cur.), Bescapè A. (cur.)
Collana: Quaderni di Armunia
Pagine: 179 p., Libro in brossura
EAN: 9788846763297
24,00 €
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Descrizione

Questo libro racconta la nostra storia con Rosignano Solvay: una lunga relazione iniziata nel 2015 attraverso un progetto sperimentale di arte pubblica. Abbiamo esplorato la città nel suo presente e l'abbiamo immaginata nel suo futuro attraverso esperienze di arte performativa e visiva insieme alle cittadine e ai cittadini diventati i protagonisti del progetto. Lavorare a Città Futura è stato un viaggio tra spazi interiori ed esterni partito dal forte desiderio di Fabio Masi di interrogare la collettività sul vivere insieme. Siamo tornate da questo viaggio con un cielo stellato di desideri. Come fanno i viaggiatori, il diario di bordo è stato scritto al ritorno. Così, il 27 febbraio 2020 abbiamo aperto un documento condiviso su Drive chiamato ciao. Ci siamo fermate quasi subito: la pandemia ci ha fatto perdere la rotta. Un anno dopo però, abbiamo ritrovato l'entusiasmo e ci siamo incontrate a Rosignano per riprendere in mano quel documento. A partire dal marzo del 2021, abbiamo cominciato a ripercorrere la storia del progetto, mescolando la narrazione cronologica con le riflessioni emerse, i ricordi più intimi e gli avvenimenti capitati durante le varie fasi della scrittura. Per questo non sempre il tempo nel racconto è lineare. Avanzando nella lettura, scoprirai sempre più voci: sono quelle delle persone che abbiamo incontrato durante gli anni del progetto e che si sono unite alle nostre per aiutarci a mantenere il racconto vivo e radicato nel presente. Ti imbatterai a volte nell'immagine di un tuffatore o di una tuffatrice: rimandano ad approfondimenti tematici che troverai alla fine del libro. Sono stati realizzati con l'aiuto di esperti che ci hanno donato il loro tempo e il loro sapere. Delle vere e proprie immersioni abissali in un mare di idee, teorie e definizioni. Il dialogo è la forma del diario e di tutti i contributi raccolti alla fine del progetto: tornare a parlare di Città Futura con chi lo ha prodotto, animato, attraversato è il nostro modo per scrivere un libro che non solo testimoni il processo ma che lo apra a nuove rotte. Un dialogo a più voci che vuole tenere vivo lo spirito del viaggiatore: interrogarsi, guardare, stare nel movimento, misurare le differenze, dubitare, esprimere criticità e riconoscere la propria posizione allora come oggi. Questo libro lo dedichiamo alla città e a chi si interroga su un rapporto fecondo tra creazione artistica condivisa, cittadinanza e trasformazione.