Corvo bianco. Carl Schmitt davanti al nazismo (Il)

Riferimento: 9788822906120

Editore: Quodlibet
Autore: Gazzolo T. (cur.), Pietropaoli S. (cur.)
Collana: Ius. Ricerche
Pagine: 542 p., Libro in brossura
EAN: 9788822906120
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Descrizione

Su Carl Schmitt giurista e filosofo nazista - per convinzione o per opportunismo - molto si è scritto, ancora negli ultimi anni. Poco, tuttavia, si è fatto per prendere sul serio, come merita nella sua drammaticità, il suo tentativo di pensare la novità che il nazismo avrebbe potuto presentare per la teoria del diritto e dello Stato. Non si tratta allora di giudicare Schmitt, di condannarlo o di riabilitarlo, di nazificarlo o di denazificarlo. Il presente volume intende, diversamente, fornire una ricostruzione analitica ed accurata del modo in cui egli aderì al nazionalsocialismo, del contesto in cui maturò tale decisione, dei compiti che assolse, della collaborazione che fornì, interrogando i testi schmittiani del periodo 1933-1934 non nel loro semplice coinvolgimento politico con il regime, ma in ciò che hanno tentato di pensare, poiché in essi proprio il nazismo è, in un certo senso, in questione, e non è mai semplicemente un fatto cui aderire. La lettura di Schmitt deve allora poterci aiutare a ereditare le domande che, nel confronto con il nazionalsocialismo, egli ha affrontato, e che segnano ancora la nostra contemporaneità giuridica e politica.