Comunità psicoanalitica. Rivista della Comunità Internazionale di Psicoanalisi (2020). Vol. 4: Giugno-dicembre

Riferimento: 9788846762887

Editore: ETS
Collana: Rivista della comunita di psicoanalisi
Pagine: 217 p., Libro in brossura
EAN: 9788846762887
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Descrizione

La rivista Comunità psicoanalitica si propone non solo di raccogliere i lavori della Comunità Internazionale di Psicoanalisi, ma soprattutto di rilanciare l'attualità della psicoanalisi, insistendo sulla sua autonomia dai campi con cui essa, negli ultimi decenni, è stata sempre più indebitamente confusa (in primo luogo la psicoterapia sanitaria). Si tratta quindi di ricollegarsi direttamente ai princìpi della psicoanalisi, come furono articolati da Freud e ripresi da Lacan, anche se essi saranno elaborati tenendo conto della situazione attuale, non solo del nostro paese, ma anche dell'intero pianeta, così pesantemente determinato - nel bene e nel male - dai mezzi di comunicazione e soprattutto dalla rete web. Una particolare attenzione verrà dedicata, in questa prospettiva, alle nuove forme assunte oggi dal disagio individuale e sociale. Comunità psicoanalitica non vuol essere una rivista di scuola, ma, come la Comunità che la promuove, è aperta ad ogni altra interpretazione dei presupposti fondamentali della pratica analitica. Pensiamo in effetti che solo una ritrovata unità del movimento psicoanalitico possa tornare a dare attualità clinica e culturale alla nostra pratica. La scommessa fondamentale che anima la rivista è di mostrare quanto i princìpi non solo clinici, ma anche giuridici, politici e civili, di libertà e di responsabilità individuali siano ancora oggi essenziali, se non vogliamo che i progressi dell'informazione si traducano in un regresso della formazione. Lo scopo della pratica analitica, in effetti, non è tanto di guarire da questo o quel sintomo (scopo che, quando interviene, è solo secondario), ma è appunto di formare chi ne intraprende il percorso, vale a dire di aiutarlo ad essere capace di decidere autonomamente a quali valori riferirsi nella propria esistenza.