Ridere ridere ridere ancora. Un osservatorio sul comico contemporaneo

Riferimento: 9788831383073

Editore: Ad Est dell'Equatore
Autore: De Cristofaro F. (cur.), Trama P. (cur.)
Collana: Extras
Pagine: 392 p., Libro in brossura
EAN: 9788831383073
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Descrizione

Nel 2008 un team di neurologi cognitivo-comportamentali condusse una ricerca sull'epidemicità del ridere analizzando la laughter chain, un curioso esperimento scientifico-pubblicitario realizzato da Skype: dove un soggetto guardava nello schermo una persona sbellicarsi e, sbellicandosi a sua volta, contagiava lo spettatore successivo, con 'effetto domino' - o meglio `effetto farfalla', considerata la curva esponenziale dell'intensità delle reazioni - potenzialmente infinito. Questa bizzarria, che si può agevolmente trovare in rete, diviene una cosa molto seria se la si elegge a emblema perturbante di quanto accade nell'attuale società dello spettacolo: sulla cui bocca il riso costantemente abbonda, ora secondo la logica, o l'illogica, di una euforia generalizzata e automatica, tutta risolta nei territori limacciosi della bétise, ora mediante operazioni artistiche raffinatissime e stranianti, che ricomprendono l'intera gamma dei media, dalla letteratura all'audiovisivo, dal cinema al teatro, dal fumetto al web. Qualche anno fa un drappello di giovani e appassionati filologi moderni decise che questo fosse un terreno vergine e fecondo, degno di essere indagato. Il volume, che documenta quella esperienza svolta a margine di un corso universitario di Letterature comparate, si compone di cinque sezioni: Umano, troppo disumano, su alcune icone dell'estremo contemporaneo (David Foster Wallace, lo Sgargabonzi, Zerocalcare...); Il riso è una cosa serial, sugli usi dell'umorismo nell'audiovisivo; Perdita d'aura, sulla satira e la parodia ad opera di poeti e cantautori; Ironia in figuris, sull'abbraccio mortale tra testo e immagine; Du meme au meme, sulle derive incontrollate e i decorsi virali del riso social.