Letteratura e psicoanalisi in Russia all'alba del XX secolo

Riferimento: 9788855185462

Editore: Firenze University Press
Autore: Zalambani Maria
Collana: Biblioteca di studi slavistici
Pagine: 269 p., Libro in brossura
EAN: 9788855185462
27,90 €
Quantità
Disp. in 5/6 gg lavorativi

Descrizione

La psicoanalisi si diffonde più rapidamente e precocemente in Russia rispetto ai paesi dell'Europa occidentale. Secondo l'autrice le ragioni di questo fenomeno risiedono in primis nella struttura 'romanzesca' della psicoanalisi, basata sulle narrazioni dei pazienti. In un paese letteraturocentrico come la Russia, il suo 'carattere letterario' attrae immediatamente l'intelligencija. Anche le affinità formali che accomunano la lingua della psicoanalisi a quella della letteratura e la stretta connessione esistente tra retorica dell'inconscio e parola poetica contribuiscono a rendere il linguaggio freudiano particolarmente familiare in Russia. Infine, il Secolo d'argento, con la sua attenzione al simbolo, all''altro', al doppio, acuisce l'interesse per la teoria freudiana. Questo permane anche dopo la rivoluzione d'ottobre, quando lo stato si affida alla psicoanalisi per forgiare la mente del nuovo cittadino sovietico. Questa 'alleanza' tuttavia avrà breve vita e la psicoanalisi sarà ostracizzata a partire dagli anni '30 fino alla fine del regime sovietico.