Semi di Resistenza. Francesco Pessina (1888-1922). La breve vita di un proletario combattivo

Riferimento: 9788897206835

Editore: Colibrì Edizioni
Autore: Artero G. (cur.), Oppizzi T. (cur.), Piccoli C. (cur.)
Pagine: 48 p., Libro in brossura
EAN: 9788897206835
8,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

La presente pubblicazione ricorda Francesco Pessina accoltellato da un fascista, la notte del 30 aprile 1922, a Chiaravalle Milanese, e morto per dissanguamento il giorno successivo. Aveva 34 anni, era sposato con tre figli piccoli, abitava nella frazione di Rogoredo e di professione era muratore. Un morto anonimo fra i tanti di quei tragici anni che portarono all'avvento del fascismo. Era socialista, comunista, anarchico? Non lo sappiamo, ma era certamente un anticapitalista, un sovversivo, come a quei tempi si autodefinivano i proletari. Martiri sconosciuti, come Teresa Galli, la prima vittima della violenza fascista nell'aprile 1919, caduti nelle piazze, nelle strade, a difesa di Circoli, Case del Popolo, Cooperative, sedi sindacali o assassinati per rappresaglia durante le spedizioni delle squadre fasciste o in mortali agguati. Furono anni intensi e cruciali, in cui la brutalità della reazione schiantò l'entusiastica, febbrile atmosfera di attesa per un imminente avvento rivoluzionario accesasi nel primo dopoguerra; anni decisivi per tutta la successiva storia italiana e non solo italiana. Anni di cui occorre recuperare una memoria di parte.