Dinamo e il fascio. Volt, l'ideologo del futurismo reazionario (La)

Riferimento: 9788878539693

Editore: Sette Città
Autore: Della Casa Alessandro
Collana: Biblioteca
Pagine: 240 p., Libro in brossura
EAN: 9788878539693
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Descrizione

Democratico cristiano attratto dal nazionalismo. Militante nazionalista assertore dell'imperialismo. Esponente futurista pioniere della science fiction italiana, autore di componimenti paroliberi e di arditi progetti di riforma delle istituzioni, dell'architettura e del costume. Ideologo della destra fascista cattolica e neo-monarchica. Teorico della revisione del futurismo in chiave reazionaria. Questo è stato, nella sua breve esistenza l'itinerario del conte Vincenzo Fani Ciotti (1888-1927), meglio conosciuto con lo pseudonimo Volt. Il libro ne ricostruisce l'inquieta traiettoria intellettuale e politica esaminando i suoi aggressivi interventi sulla stampa periodica (da «L'Azione democratica» a «L'Idea Nazionale», da «Roma Futurista» a «Il Popolo d'Italia», da «Gerarchia» a «L'Impero») e recuperando inedite carte d'archivio. Dall'analisi delle riflessioni su Filippo Tommaso Marinetti, Vilfredo Pareto, Giovanni Gentile e Charles Maurras e delle polemiche con Ardengo Soffici, Camillo Pellizzi, Giuseppe Bottai e Curzio Malaparte, emergerà, a un secolo dalla marcia su Roma, il profilo del contributo che alla dottrina fascista e alla sua espressione artistica fornì Volt, per Mussolini uno dei maggiori segni di prefascismo spirituale e un campione della cultura della rivoluzione.