Il fico: diacronia di un frutto «proibito». Oriente antico, antico Occidente, Shakespeare, il nostro tempo

Riferimento: 9788832193749

Editore: Paolo Loffredo
Autore: Cantone Giuseppe
Pagine: 138 p., Libro in brossura
EAN: 9788832193749
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Descrizione

Che cosa accomuna un albero di fico alla storia di Roma? Perché mai Shakespeare ha scelto, nel momento forse di più alta tragicità di uno dei suoi capolavori, di affidare un particolare decisivo della narrazione ad un cesto di fichi, destinato, infatti, a portare l'aspide che avrebbe ucciso la regina Cleopatra? E siamo proprio sicuri che sia la mela il cosiddetto frutto del 'peccato originale'? A queste domande, e non solo, l'autore ha cercato di dare una risposta, indagando una storia millenaria che si stringe intorno allo stesso denominatore: 'il fico': un albero, un frutto, non soltanto ricco di elementi nutritivi, ma anche carico di una storia che investe storia della lingua ed itinerari della letteratura piuttosto particolari. La lettura di questo volumetto, peraltro impreziosito da un suggestivo corredo iconografico, offre, dunque, spunti di riflessione in varî ambiti di ricerca e di interessi culturali, linguistico e letterario, antropologico e mitologico, infiltrandosi talvolta finanche nel tessuto religioso e nell'argomentazione filosofica.