Nessuno può definirci. A futura memoria (Il tempo del coraggio). Analisi e riflessioni giuridiche sul Ddl Zan

Riferimento: 9791259943491

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Lucarella Angelo, Alfieri Anna Monia
Pagine: 152 p., Libro in brossura
EAN: 9791259943491
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Descrizione

Il Ddl Zan, titolato Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità, è stato approvato alla Camera dei Deputati e trasmesso al Senato della Repubblica il 5 novembre 2020 affinché vi iniziasse il relativo iter di disamina. La narrazione politico-giuridica della legislatura XVIII ha registrato il tema come uno dei più incandescenti e delicati all'interno del dibattito pubblico nazionale. Suor Anna Monia Alfieri e Angelo Lucarella hanno cercato (e cercano tuttora) di offrire punti di vista giuridici per poter aiutare i cittadini a riflettere partendo da domande fondamentali. Cosa porta il normatore italiano a volere definire per legge alcuni aspetti della sfera più intima della persona come l'orientamento sessuale, affettivo, ecc.? Con quali confini potrebbe fare i conti la libertà di espressione (ben tenuto conto della genetica inviolabilità giuridico-costituzionale di essa), laddove dovesse essere approvato il disegno di legge ed entrare, successivamente, in vigore? Cambierà il ruolo educativo che lega la scuola alle famiglie? È con questa raccolta di analisi ed interventi sul tema che i due autori, grazie anche ad un approfondimento finale inedito, offrono spunti di riflessione con un unico fil rouge: la Costituzione a cui occorre rifarsi. Sempre. Senza dimenticare l'elemento essenziale da cui partire: nessuno può definirci. Prefazione di Carlo Nordio.