Libro delle cento parole di Ptholommeo. Saggio di edizione critica del volgarizzamento fiorentino del Centiloquium pseudo-tolema

Riferimento: 9788855261968

Editore: Ledizioni
Autore: Calcagno Agata
Collana: Biblioteca di carte romanze
Pagine: 140 p., Libro in brossura
EAN: 9788855261968
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Descrizione

l ?a???? pseudo-tolemaico (Kit?b al-Thamara in arabo, Centiloquium o Liber fructus in latino) è una nota raccolta di cento aforismi astrologici le cui origini restano tuttora piuttosto dibattute: le proposte degli studiosi, a questo proposito, si muovono entro un arco cronologico piuttosto ampio che va dal III al X secolo. La fortuna di questa silloge astrologica in età medievale inizia nel XII sec., quando la versione araba del matematico e astrologo egiziano Ab? Ja?far A?mad ibn Y?suf ibn al-D?ya (X sec.) verrà tradotta in latino da alcune delle più importanti figure di traduttori di opere scientifiche dall'arabo in latino nel Basso Medioevo, ed è destinata a crescere ulteriormente nel XIV e XV sec, quando diventerà uno dei testi fondamentali all'interno del curriculum di studi astronomici in molte università europee. El Libro delle Cento Parole di Ptholommeo è tràdito all'interno del ms. Pal. 641 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, codice pergamenaceo del XV secolo. Nello specifico si tratta di una traduzione in volgare fiorentino della versione latina del Centiloquium realizzata dall'astronomo e matematico Platone di Tivoli, attivo a Barcellona tra il 1134 e il 1145, versione attestata da più di cento mss.