Virus e il poeta. Giuseppe Gioachino Belli specchio della pandemia (Il)

Riferimento: 9791259630414

Editore: Bordeaux
Autore: Mordenti Raul
Pagine: 130 p., Libro in brossura
EAN: 9791259630414
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Descrizione

Nel pieno dell'epidemia di colera che travolge Roma tra il 1835 e il 1836, Giuseppe Gioachino Belli scrive 35 sonetti e li riunisce sotto il provocatorio titolo di Er còllera mòribbus. È l'affresco di un'intera epoca, quella del grande contagio che - come nel 2020 - coinvolse migliaia di persone in tutta Europa, e non solo. In questi scritti il Belli forgia un vero e proprio specchio del popolo del suo tempo: paure, superstizioni, santoni e untori si riflettono in quei versi che sembrano fioriti direttamente dal cuore del popolo romano. Raul Mordenti è tornato durante il lockdown al Còllera mòribbus e ha scoperto che, a quasi due secoli di distanza, funziona ancora come lente ideale per rileggere gli atteggiamenti di Confindustria, le dichiarazioni dei governatori di Regione, i moniti degli esperti e le soluzioni dei politici messi davanti a un male imprevisto, e sconosciuto.