Politica dell'emergenza

Riferimento: 9788864580678

Editore: Tangram Edizioni Scientifiche
Collana: Isegoria
Pagine: 509 p., Libro in brossura
EAN: 9788864580678
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Descrizione

Il concetto di emergenza è polisemico. Esso indica l'emersione dell'inatteso, in una pluralità di ambiti ed implica, dunque, la necessità, protratta nel tempo, di ridefinire il quotidiano e di individuare strategie di adattamento alla crisi. In questo senso, le emergenze producono cambiamenti e possono, in linea di principio, favorire il mutamento e l'innovazione sociale. Il termine emergenza, tra l'altro, appare più specifico e complesso rispetto a quello di catastrofe: se infatti una delle accezioni di catastrofe rimanda a uno stato di criticità immediata, cui bisogna rispondere prontamente, il termine emergenza richiama normalmente una situazione di criticità duratura, che produce, insieme, fratture e correzioni, modifiche e adattamenti. La modernità contemporanea è l'epoca di massimo impiego di dispositivi governamentali, come risposta immediata a molteplici situazioni emergenziali. Tuttavia, l'attenzione alla sicurezza porta con sé il rischio di trasformare le politiche pubbliche e le pratiche sociali in strumenti di controllo generalizzato, riproponendo forme note di esercizio del potere. Le emergenze, in ultimo, ci impongono di ripensare ai caratteri più intimi della società contemporanea e ai suoi paradossi: uno di questi paradossi è il fatto che le emergenze non sono più configurabili come rottura episodica dell'usuale, ma come dato costante dell'esperienza. Il nostro volume parte proprio dai paradossi delle emergenze, tematizzati da una pluralità di punti di vista e di prospettive, al contempo, intellettuali e disciplinari.