Messina fatamorgana e disincanto

Riferimento: 9788897601036

Editore: PUNGITOPO
Autore: Bucolo Sonia
Collana: Memoria e interpretazione
Pagine: 136 p., Libro in brossura
EAN: 9788897601036
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Descrizione

Messina è già di per sé poesia e il suo Stretto, regno di Scilla e Cariddi, per le cui acque passò Ulisse, è un luogo sacro (come lo definì Pascoli), che sfugge alla comprensione umana. Quella peloritana, infatti, non è una città che si svela agli occhi del turista distratto o del viandante frettoloso, ma necessita di uno sguardo critico, di uno sguardo (per usare un'espressione di Giovanni Bechelloni) lungo e nel contempo largo, che va a sostituire lo sguardo corto di chi pensa che osservare da una prospettiva più ampia possa essere faticoso e pericoloso, ma anche lo sguardo ritorto di chi, concentrato sul passato, non carpisce i mutamenti in atto. Messina, per essere compresa, necessita di uno sguardo curioso, quella curiosità colta che solo i viaggiatori di altri tempi possedevano e l'unica che ci permette di scorgere, nella disperazione del suo presente, il suo passato glorioso.