Somalia: dalla democrazia pastorale al conflitto interclanico. Una letteratura socio-giuridica

Riferimento: 9788895931005

Editore: Edizionilabrys
Autore: Muhyidin Ahmed Abdi, Lanna Michele, Palermo Giovanna
Collana: Koinè migrazioni e culture
Formato: Libro
EAN: 9788895931005
20,00 €
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Descrizione

Il mondo contemporaneo si è liberato della guerra. Le azioni militari sono state sostituite dalle operazioni di polizia internazionale o, addirittura, operazioni umanitarie con l'improbabile, obiettivo di proteggere la popolazione civile e di esportare la democrazia. L'altro meccanismo per superare l'orrore della guerra è rappresentato, invece, dalla rimozione collettiva. La guerra in Somalia appartiene a questa seconda categoria, quella delle guerre dimenticate. In Somalia, oramai da 15 anni, regna l'anarchia assoluta, sebbene governi fantasma, fragilissimi e senza possibilità concreta di operare, si succedano con una certa frequenza. Questo saggio approfondisce il conflitto somalo cercando di allargare il campo e d'indagare gli aspetti storici, geografici, culturali, sociali, giuridici, economici e politici. Si cerca d'individuare le possibili cause del conflitto e quegli elementi, sia interni che esterni, in grado d'influenzarlo. Probabilmente, nello snaturamento del clanismo e nell'imposizione di un'unificazione forzata, tra la Somalia italiana ed il British Somaliland, sono da ricercare i maggiori responsabili della devastante situazione attuale. Gli autori, però, non si sottraggono alla ricerca di possibili strategie d'intervento, per uscire dall'inferno somalo, e propongono l'applicazione, anche nel Corno d'Africa, del modello federativo, elaborato da Johan Galtung e pensato per il teatro mediorientale.