Dell'accidia e d'altre eresie

Riferimento: 9788877965639

Editore: Bonanno
Autore: Di Grado Antonio
Collana: Tascabili Bonanno. Letteratura italiana
Pagine: 88 p., Libro in brossura
EAN: 9788877965639
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Descrizione

Or va tu su, che se' valente!: ai piedi del Purgatorio, il pigro Belacqua sembra irridere le certezze di Dante, la sua millantata investitura, la sua fidente ascesa. Torpida indolenza, quella dell'accidioso liutaio fiorentino, oppure laica diffidenza? Malinconica rassegnazione o buon senso plebeo, beffardo e irriverente? Tutto questo e altro: e infatti, a indossare le maschere d'un peccato capitale l'accidia così mutevole e ambivalente, alle spalle dei due amici-antagonisti appare una schiera di figure che dal deserto dei romìti alla Dublino di Beckett di quel vizio sperimentano i tormenti e le risorse. E si stagliano al confine tra disimpegno e dissenso, tra divertita eccentricità e coraggiosa eresia: come un altro artigiano fiorentino, il cinquecentesco Giusto bottaio di Giovan Battista Gelli. Oppure scavalcano quella labile frontiera e si avventurano in partibus infidelium: è il caso, nel secolo scorso, dell'effimera e ignorata avventura del romanzo protestante italiano, o peggio della cieca fedeltà a un sogno funesto di chi scelse di scrivere a destra..