Eretico barocco. Una linea meridiana nella poesia italiana del Novecento

Riferimento: 9788829026838

Editore: Carocci
Autore: Giorgino Simone
Collana: Lingue e letterature Carocci
Pagine: 156 p., Libro in brossura
EAN: 9788829026838
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Descrizione

Il libro esamina cinque poeti eretici del Sud: Girolamo Comi, Raffaele Carrieri, Vittorio Bodini, Vittorio Pagano, Carmelo Bene, accomunati da una spiccata dissidenza rispetto a una norma stilistica stabilita - manifestata con pratiche scrittorie anche radicalmente originali e una ricerca linguistica ora costruita sull'esercizio virtuosistico di sottili variazioni (in Comi e Carrieri), ora caratterizzata da una hybris forsennata e metamorfica (in Bodini e Pagano), o addirittura barbarica e deflagrante (in Bene) - riconducibile nell'alveo del barocco, inteso come atteggiamento estetico contrapposto al classico; e inteso in senso ambientale, cioè come spirito del luogo, genius loci. Un barocco indossato, nei loro versi, come una maschera rigogliosa di efflorescenze che nasconde la vacuità e caducità del reale, e sembra replicare, a livello espressivo e figurale, l'oltranza decorativa che informa alcune mirabili architetture del territorio di origine. La loro poesia, generalmente estromessa dai manuali e dalle antologie, stimola la riflessione su una possibile riforma del canone, a partire dal riposizionamento dei tradizionali equilibri tra centro e periferia.