Rappresentazioni del sacro e del trascendentale in Dante Alighieri e nelle icone di Marta Perugini

Riferimento: 9791281005228

Editore: Setteponti
Autore: Perugini Marta, Seriacopi Massimo
Collana: Il richiamo della memoria
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9791281005228
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Descrizione

«È archetipica la rappresentazione della realtà trascendente attuata tanto nei versi della Commedìa di Dante Alighieri quanto nelle icone di Marta Perugini: per questo si vuole proporre qui un accostamento tra queste due espressioni artistiche, basandosi sul trait d'union che caratterizza l'opera del poeta esule fiorentino di formazione duecentesca (e di esecuzione poetica primotrecentesca) e quella della iconografa che elabora e crea in apertura di questo nuovo millennio...» (Dall'Introduzione di Massimo Seriacopi). «... Poesia e Iconografia fungono, dunque, da ponte tra questi due mondi, con la parola la prima e con la parola che si fa immagine la seconda: infatti quando si parla del lavoro dell'iconografo (letteralmente colui che scrive immagini), non si dice dipingere un'icona, ma scrivere un'icona, perché questa pittura è analoga alla scrittura, se non addirittura identica, è una teologia in immagini. Quello che è la parola nel Vangelo è il colore nell'icona, in quanto esiste una complementarietà fra parola e immagine, fra logos e eikon, fra ascolto e visione...» (Dall'Introduzione di Marta Perugini)