Bilenchi e compagni

Riferimento: 9788836816408

Editore: Passigli
Autore: Nicoletti Giuseppe
Collana: Varia
Pagine: 238 p., Libro in brossura
EAN: 9788836816408
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Descrizione

I compagni di Romano Bilenchi di cui si parla nella seconda parte di questa raccolta di studi non sono militanti politici o scrittori a lui coevi, magari campioni di un certo engagement postbellico, ma dei veri artisti figurativi: sono i pittori che l'autore del Conservatorio di Santa Teresa ha più amato e frequentato in vita, a partire da Mino Maccari, il 'mitico' fondatore del «Selvaggio» e poi Rosai e quindi i più giovani, Nino Tirinnanzi, Venturino Venturi e fino a Enzo Faraoni, scomparso solo di recente; insomma una cerchia di sodali ricordati in alcune memorabili pagine del suo magnifico I silenzi di Rosai, il brano centrale di uno dei suoi libri più fortunati, Amici. Ma è alla narrativa e alla prosa dello stesso Bilenchi che il libro dedica nella sua prima parte una serie di saggi, e vuol esser questo il suo titolo di maggior merito, anche perché ne sono oggetto le opere più significative dello scrittore di Colle Val d'Elsa e cosi, oltre al romanzo maggiore, il Conservatorio appunto, i suoi celebri racconti, fra i quali spiccano Anna e Bruno nonché la trilogia della Siccità, della Miseria e del Gelo, ormai da considerare capitoli di un vero e proprio romanzo cui l'autore volle conferire un titolo quanti altri mai suggestivo e intenso, Gli anni impossibili.