23 aprile 1616: Cervantes e Shakespeare diventano

Riferimento: 9788815273055

Editore: Il Mulino
Autore: Marenco F. (cur.); Ruffinatto A. (cur.)
Collana: Percorsi
Pagine: 262 p., Libro in brossura
EAN: 9788815273055
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Descrizione

Circa quattrocento anni fa morivano quasi simultaneamente i due maggiori scrittori della prima modernità, Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Ma la fine può anche segnare un principio: in questo caso, l'avvio della loro impareggiabile ascesa nel dominio delle lettere e delle scene mondiali, dove ancora oggi sono dei punti di riferimento. Se l'accostamento fra i due autori può apparire inconsueto e quasi fortuito, può però anche rivelare sorprendenti convergenze, sia sul piano del patrimonio letterario e culturale sia su quello degli accorgimenti compositivi adottati in due opere separate dalla storia, dalla geografia e da tradizioni diverse, ma unite dalla volontà e dalla capacità di rappresentare l'essenza profonda dell'animo umano. Il volume raccoglie le riflessioni di alcuni fra i maggiori esperti italiani sui due scrittori e di giovani studiosi, che si sono proposti di trattare quattro problematiche critiche: il rapporto con la tradizione, il maturare del pensiero e degli stili, l'elemento comico e grottesco e il metadiscorso, cioè la riflessione che ogni autore fa sul proprio mestiere, e che consciamente o inconsciamente introduce nel proprio testo. Così accostati, gli esempi tratti dall'uno e dall'altro autore tracciano la strada per un proficuo dialogo.