Conoscenza amministrata. Calvino, Pasolini, Volponi e la cibernetica sociale (La)

Riferimento: 9791222311654

Editore: Mimesis
Autore: Pegorari Daniele Maria
Collana: Eterotopie
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9791222311654
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Descrizione

Scopo di questo libro è descrivere come Calvino, Pasolini e Volponi abbiano previsto gli effetti di un'amministrazione tecnica della società, quali la progressiva disumanizzazione e la diffusione di narrazioni dissociate dalla realtà. Come un corvo che scruta dall'alto i destini generali, Calvino racconta la conflittualità senza epica, l'efficienza senza efficacia, l'utopia senza speranza, la lettura senza conoscenza; Pasolini mette a tema il proprio sdoppiamento per riflettere l'inconciliabilità fra trasumanar e organizzar, fra il trascendimento dell'individualismo e il modello tecnocratico della società, mentre, più implicato nelle pratiche industriali e senza nostalgie per esotismi bucolici, Volponi addita i rischi di un'interpretazione cibernetica della vita su un pianeta (troppo) irritabile. Oggi questa ingegneria sociale e la cultura neomodernista che le soggiace hanno trionfato, impattando anche sulle professioni della conoscenza, così private della loro naturale passione per il rovescio delle cose.