Novecento all'Indice. Gabriele D'Annunzio, i libri proibiti e i rapporti Stato-C

Riferimento: 9788863729511

Editore: Storia e Letteratura
Autore: Brera Matteo
Collana: Temi e testi
Pagine: 384 p., Libro
EAN: 9788863729511
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Descrizione

Sulla base di una documentazione ancora largamente inedita e reperita per lo più negli archivi vaticani, Matteo Brera dimostra che l'istituto della censura librorum era anche (o soprattutto) un'arma di offesa politica. L'autore. si sofferma poi sulle motivazioni sottese alle denunce e alle condanne all'Indice del "pericoloso sensuale" Gabriele d'Annunzio, scrittore disapprovato tanto per la sua letteratura osceno-mistica quanto perché rappresentava in pieno le frange estreme di quel modernismo combattuto dalla Chiesa più ortodossa.