Luigi Bellò traduttore del «gran traduttor dei traduttori». Lettere a Vincenzo Monti per gli anni 1807-1823 e altri documenti in

Riferimento: 9791221809312

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Pagine: 400 p., Libro in brossura
EAN: 9791221809312
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Descrizione

«Il classicismo italiano d'età napoleonica potrà esser letto in senso meno celebrativo e meno decorativo di quanto si usi, più strettamente connesso alle vicende della politica e della società»: sulla scorta del fondato auspicio di un maestro come il compianto Umberto Carpi, il volume presenta la ricostruzione ordinata e commentata del carteggio largamente inedito fra l'abate codognese Luigi Bellò e uno dei campioni della letteratura italiana dell'epoca come Vincenzo Monti, ove l'anacronistica prassi umanistica e poi gesuitica della traduzione dal volgare al latino, lungi dal ridursi a mero tributo estetico-encomiastico, appare funzionale al più ambizioso progetto di rilancio della cultura nazionale su scala europea promosso in quegli stessi anni dall'intellighenzia del Regno Italico.