Animalia tantum. Animali nella letteratura dall'Antichità al Rinascimento

Riferimento: 9788820755478

Editore: Liguori
Autore: Spila Cristiano
Collana: Nuovo Medioevo
Pagine: 294 p., Libro in brossura
EAN: 9788820755478
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Descrizione

Nel paesaggio letterario dall'Antichità al Rinascimento gli animali occupano ruoli e simboli di profondi e complessi significati. Molti testi (Antologie, Bestiari, lirica del Duecento) qualificano la visione della Natura, e poi di Dio da parte della tradizione cristiana, recuperando dalla cultura classica molte sopravvivenze zoologiche. Un ampio arco di rimandi medievali, Dante, Petrarca ed oltre danno il segno dell'ampliamento degli orizzonti simbolici e dell'ambiguità di certe figure, quali il cane, il cavallo, il falco, il leone, il cigno, le fiere, il cacciatore/cavaliere. Dal simbolismo animale d'età ellenistica (mai tradotto in Italia, si presenta un campionario degli animali presenti nell'Antologia Palatina) fino al rinascimentale Bestiario di Leone Africano il volume racconta il mondo della Natura e dei suoi abitanti selvatici, carichi di allegorie e doppi significati.