Per una nuova destra. Antitasse, pro libertà, dalla parte dei dimenticati dalla sinistra

Riferimento: 9788856682359

Editore: Piemme
Autore: Capezzone Daniele
Collana: Saggi PM
Pagine: 252 p., Libro in brossura
EAN: 9788856682359
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Descrizione

La fine del 2021 e il 2022 porteranno inevitabilmente sorprese e potenziali trasformazioni in tutto il mondo: il post pandemia sarà una terra incognita, un territorio non mappato. In uno scenario tanto mutevole, occorre porsi subito alcune domande. È finita o no la stagione sovranista? Cosa si può ereditare in positivo e cosa va invece corretto e ripensato? La destra ama da anni attaccare il politicamente corretto. Ma, oltre a questo, c'è una pars construens, c'è una volontà di ricostruire? E su che basi? Che cosa intende fare la destra per creare una sua autorevolezza nelle istituzioni, negli apparati dello stato, nella cultura? Avere grande forza elettorale è una precondizione per vincere, ma non basta per governare. Esiste il pericolo che i partiti di destra (governativi e non) risultino marginalizzati, commissariati, percepiti come esclusi dalle decisioni vere e ridotti solo a battaglie di propaganda? Chi sono i forgotten men italiani? Possibile che non si riesca a creare protagonismo sociale e politico di piccole imprese, partite iva, lavoratori autonomi? La destra, retorica a parte, spesso non è stata all'altezza di dare una rappresentanza efficace a questi elettori che pure guardano da quella parte. E ancora, come finirà il testa a testa annunciato dai sondaggi tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni? E che futuro avrà una federazione tra Lega e Forza Italia?