Investimenti, innovazione e nuove strategie di impresa. Quale ruolo per la nuova politica industriale e regionale?

Riferimento: 9788823845107

Editore: EGEA
Collana: Studi & ricerche
Pagine: 475 p., Libro in brossura
EAN: 9788823845107
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Descrizione

Il gruppo di discussione Crescita, investimenti e territorio è un think-tank composto da più di 50 noti economisti, sia del mondo accademico sia di altre istituzioni, e in questo libro propone le linee guida di una nuova politica industriale e regionale, che mira alla ripresa dell'economia europea e italiana. La ripresa dell'economia è insoddisfacente ed è urgente cambiare le politiche economiche seguite dai governi e dalle istituzioni europee, che hanno fatto perdere tempo e risorse con l'obiettivo dell'austerity ordo-liberista e delle riforme strutturali neo-liberiste. Il rilancio dell'economia deve essere promosso da un grande programma di investimenti sia pubblici che delle imprese private. Il mercato da solo non è in grado di dare risposte al problema della crescita e della disoccupazione. L'obiettivo della piena occupazione richiede la creazione di nuove produzioni e nuove imprese, che mirino a rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini nel territorio. Nuovi investimenti materiali e immateriali sono necessari per innalzare la produttività e i salari e far crescere così la domanda interna per consumi. Gli investimenti devono focalizzarsi sulle aree urbane, che rappresentano i nodi geografici, economici e culturali dell'economia europea e possono essere un grande laboratorio per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e occupazione. La nuova politica industriale e regionale deve stimolare la creazione di nuova conoscenza, la fiducia nel futuro, la volontà di intraprendere delle imprese. La proposta di politica economica, industriale e regionale del Gruppo di Discussione Crescita, Investimenti e Territorio mira a promuovere lo sviluppo delle reti di innovazione e di conoscenza, la collaborazione tra i diversi attori nei sistemi di innovazione nazionali, regionali e locali, e il sostegno all'innovazione e all'investimento da parte delle università, delle banche, dei lavoratori, del sindacato, delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni dei cittadini e consumatori. Risulta necessario potenziare le istituzioni intermedie, adottare moderne forme di governance multilivello, assicurare un maggiore decentramento delle decisioni di politica, e rafforzare le capacità progettuali delle istituzioni pubbliche locali e la loro capacità nella fornitura di nuovi servizi pubblici, di migliore qualità e più efficienti. La ripresa dell'economia europea e italiana e la fiducia nel futuro di una più solida integrazione europea devono iniziare da una nuova politica industriale e regionale centrata su un grande programma europeo di investimenti innovativi, che parta dal territorio e si concentri sulla rete delle centinaia di città e regioni europee delle diverse dimensioni, ove operano le imprese e vivono i cittadini. Sinossi media: