L'assedio cinese. Il distretto «parallelo» del pronto moda di Prato

Riferimento: 9788883639517

Editore: Il Sole 24 Ore
Autore: Silvia Pieraccini
Collana: Mondo economico
Pagine: 92 p., Libro in brossura
EAN: 9788883639517
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Descrizione

Diciott'anni fa, quando nel distretto tessile di Prato gli immigrati cinesi aprirono i primi laboratori per cucire abiti di bassa qualità, pochi se ne curarono. Oggi quest'area-simbolo del manifatturiero europeo si ritrova in casa un vero e proprio distretto cinese dell'abbigliamento pronto moda, che lavora e cresce a ritmi inimmaginabili per l'economia italiana, grazie soprattutto al fatto di poter contare su manodopera clandestina, lavoratori in nero, sfruttamento feroce, mancato rispetto delle norme che regolano l'attività d'impresa. Questo polo produttivo che non conosce programmazione né marketing, e che si mantiene parallelo al distretto tradizionale pur operando nella stessa filiera, ha ormai raggiunto numeri da capogiro, ricostruiti in questo libro-inchiesta attraverso confronti di dati e incastri di testimonianze: 2.700 aziende, 17.000 addetti, 1,8 miliardi di giro d'affari, per oltre la metà sommerso. Un paradiso fiscale che fa invidia al Liechtenstein e a San Marino, e che ora rischia di diffondere il virus dell'illegalità al tessuto imprenditoriale locale. Il distretto cinese di Prato è l'esempio più eclatante, e più sconcertante, di assedio al manifatturiero italiano con armi sleali. Ed è la fabbrica più portentosa di moda made in Italy fatta dai cinesi.