Lettere dell'Intendenza 1860-1861

Riferimento: 9788829790005

Editore: Marsilio
Autore: Nievo Ippolito, Galavotti J. (cur.)
Collana: Letteratura universale
Pagine: 576 p., Libro in brossura
EAN: 9788829790005
36,00 €
Quantità
Disp. in 5/6 gg lavorativi

Descrizione

Il 5 maggio del 1860 gli indugi erano finiti, e tra i poco più di mille soldati pronti a seguire Garibaldi in Sicilia c'era anche Ippolito Nievo. Reduce dalla campagna del '59 e dalla delusione di Villafranca, lo scrittore si aspettava di contribuire alla causa italiana imbracciando le armi. Dovette invece accettare un gravoso compito di retrovia, quello amministrativo di viceintendente generale. La scelta di lettere e di documenti autografi qui edita - accompagnata da ricchi apparati di commento e dal censimento di oltre 1400 dispacci - permette di conoscere il contributo di Nievo all'organizzazione materiale della guerra garibaldina, e le difficoltà incontrate per approvvigionare, rendicontandone le spese, un esercito in rapida crescita. Anche nel disbrigo delle pratiche amministrative si rivelano la statura di Nievo, la sua rettitudine e la sua onestà, la sua schiettezza nei rapporti con colleghi e superiori. Ideale complemento degli Scritti garibaldini e dell'epistolario, le Lettere dell'Intendenza non sono solo documenti utili alla ricostruzione della storia risorgimentale e testimonianze dell'italiano burocratico dell'epoca, ma soprattutto l'ultimo capitolo, prima della tragica fine, della biografia di uno dei massimi narratori italiani, l'anomalo diario del momento culminante di una vicenda breve e densissima, così significativa del nesso tra letteratura e idealità politiche che ha segnato il nostro Ottocento. L'edizione nazionale - riconoscendo all'opera di Nievo non soltanto il suo valore, ma anche la sua rappresentatività culturale nel canone letterario italiano ed europeo - pubblica per la prima volta la raccolta completa delle opere dello scrittore. La forma scelta non è quella monumentale di grossi tomi disposti cronologicamente o tematicamente, ma quella, agile, della collezione che presenti - nel testo critico e col corredo di un commento - le singole opere e le raccolte nella loro originale individualità.