Fabbrica. Memoria e narrazioni nella Taranto (post)industriale (La)

Riferimento: 9788883537516

Editore: Meltemi
Autore: Vignola Marta
Collana: Democrazie e conflitti
Pagine: 213 p., Libro in brossura
EAN: 9788883537516
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Descrizione

La retorica sviluppista si è conclusa, il mito della società industriale si è consumato. Ma cosa resta? La situazione attuale non è un "dopo l'industrializzazione", ma un convivere con i suoi resti e le sue eredità. La storia di Taranto ci parla di capitalismo e modernizzazione, memoria sociale e identità collettiva, diritti umani e ambiente. Una città che ha "subito" lo sviluppo dalla fine dell'Ottocento con l'insediamento dell'Arsenale e della marina militare, e poi agli inizi degli anni sessanta con la costruzione del polo siderurgico Italsider, oggi Ilva. In entrambi i casi si è trattato di una forma di colonialismo industriale ed eterodiretto dallo Stato con il beneplacito dei gruppi economici e delle élite politiche locali. Taranto rappresenta il naufragio di un modello di sviluppo novecentesco che ha sacrificato non soltanto paesaggi ma vite umane - "morti di progresso" - per il sogno mai compiuto di una crescita economica, culturale e sociale. Presentazione di Paolo Jedlowski.