La globalizzazione e la società

Riferimento: 9791259947581

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Tasciotti Umberto
Pagine: 248 p., Libro in brossura
EAN: 9791259947581
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Descrizione

L'intento dell'opera è quello di dare un quadro ampio sulla globalizzazione e sui suoi effetti a livello locale e internazionale. La globalizzazione è il fenomeno causato dall'intensificazione degli scambi economico-commerciali e degli investimenti internazionali su scala mondiale che, nei decenni tra XX e XXI secolo, sono cresciuti più rapidamente dell'economia mondiale nel suo complesso, con la conseguenza di una, sempre maggiore, interdipendenza delle economie nazionali, che ha portato anche a interdipendenze sociali, culturali, politiche, tecnologiche e sanitarie, i cui effetti positivi e negativi hanno una rilevanza planetaria, unendo il commercio, le culture, i costumi, il pensiero e i beni culturali. La globalizzazione, infatti, come ogni fenomeno, ha effetti negativi ed effetti positivi come, ad esempio, la delocalizzazione, ovvero la circostanza che, mentre si dà lavoro a un Paese più povero, si fa aumentare la disoccupazione nel Paese di origine. La globalizzazione ha provocato anche maggiore diffusione di malattie, alcune ormai scomparse, con conseguenze negative per la salute e la cultura dei Paesi di origine. Tra gli aspetti positivi della globalizzazione vanno annoverati la velocità delle comunicazioni e della circolazione di informazioni, l'opportunità di crescita economica per nazioni a lungo rimaste ai margini dello sviluppo economico mondiale, la contrazione della distanza spazio-temporale e la riduzione dei costi per l'utente finale grazie all'incremento della concorrenza su scala planetaria.