Dall'uso alternativo del diritto al diritto vivente. Catania 1973-2023. Atti

Riferimento: 9791222319704

Editore: Mimesis
Autore: Dimitri N. (cur.), Maugeri A. M. (cur.)
Collana: Teoria critica
Pagine: 256 p., Libro in brossura
EAN: 9791222319704
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Descrizione

Qual è il rapporto tra il sapere giuridico e il potere? Il giurista è in grado di cogliere le inquietudini della complessità sociale? Quale relazione s'intesse tra testo e contesto, tra il diritto e il suo oggetto? Questi interrogativi, per quanto attuali, non sono inediti. Risalgono infatti al convegno catanese del 1972 sull'Uso alternativo del diritto, che segnò una svolta nel pensiero giuridico italiano nella direzione di riscoprire la politicità insita nel diritto e nel sapere giuridico, inteso anche come fenomeno culturale. L'idea, fortemente sostenuta da Pietro Barcellona, era di mirare a una scienza del diritto capace non solo di elaborare strumenti tecnici, ma anche di compiere scelte politiche coraggiose, restituendo al diritto il suo potere trasformativo. Lungi dall'essere un semplice revival, questo volume ripercorre quell'esperienza alla luce delle sfide contemporanee e dell'avvento del Diritto vivente. Nei contributi raccolti riaffiora l'urgenza di riconsiderare il disagio del giurista, spesso costretto, come osservava Barcellona, a maneggiare un diritto privo di concreta presa sulla realtà, intrappolato in una liturgia di formule magiche quanto vuote. Il libro, guardando al passato, invita a riscoprire la politicità del sapere giuridico e il suo legame con la realtà sociale, sollevando questioni ancora attuali sul ruolo del giurista e sulla funzione del diritto.