Diritto e violenza

Riferimento: 9788832908688

Editore: Castelvecchi
Autore: Menke Christoph, Mancuso F. (cur.), Andreozzi G. (cur.)
Collana: Ombre del diritto
Pagine: 144 p., Libro in brossura
EAN: 9788832908688
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Descrizione

In questo studio i concetti di diritto e violenza si rivelano interconnessi e genealogicamente legati. Attraverso la lettura delle tragedie classiche, fra cui l'Agamennone, le Eumenidi e Edipo re, ma anche dei testi di Heinrich von Kleist, Walter Benjamin e Heiner Müller, viene analizzato il paradosso che da sempre accompagna il diritto: nato per porre fine alla violenza, la reitera subendone lo stesso destino. Christoph Menke propone così un'idea diversa e nuova di destituzione del diritto, che non si configura né come soppressione, né come superamento, ma nemmeno come occultamento dei paradossi che lo costituiscono: si tratta di pervenire a una attuazione autoriflessiva del diritto, consapevole, riluttante (e dunque limitata), giudicante il giudizio stesso attraverso cui si impone la legge, critica contro ogni esercizio potestativo di volontà senza significato.