Eutopia. Giardini reali e immaginari tra Settecento e Novecento

Riferimento: 9788864851396

Editore: Officina di Studi Medievali
Autore: Cottone Margherita
Collana: Osm Lab. Laboratorio di idee
Pagine: 178 p., Libro rilegato
EAN: 9788864851396
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Descrizione

Vissuto da sempre dall'umanità come uno spazio utopico di bellezza, unione perfetta di natura e cultura, il giardino a partire dal Settecento aspira a diventare immagine reale del Paradiso perduto, sulla scorta di una riflessione teorica che coinvolse letterati, filosofi e poeti come Addison, Walpole, Kant, Schiller, Goethe e molti altri. In Germania la teoria del giardino privilegerà quell'estetica della percezione atta a suscitare sentimenti morali, come insegnerà il massimo filosofo tedesco del giardino Christian Cay Lorenz Hirschfeld, che con la sua opera Theorie der Gartenkunst darà il via alla moda del giardino cosiddetto sentimentale, oggetto di entusiasmo, ma anche di critiche spietate. Gli studi qui raccolti, partendo da un'analisi del testo di Hirschfeld, indagano le ricadute della sua teoria nella costruzione sia di giardini reali sia immaginari tra Settecento e Ottocento e ne approfondiscono alcuni aspetti nell'opera di Goethe, le cui riflessioni sul giardino paesaggistico investono anche l'architettura, oppure si trasformano in suggestioni poetiche ispirate alla moda del giardino cinese.