Una giovinezza rubata. Memorie di guerra fredda

Riferimento: 9788879971430

Editore:
Autore: Daniela Ripetti
Pagine: 232 p., Libro in brossura
EAN: 9788879971430
18,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Attraverso ricordi, frammenti autobiografici e documentazione storica, l'autrice di questo libro apre delle fenditure e si addentra nel labirinto di specchi e nel caos illusionistico della cosiddetta "guerra fredda". Una guerra prevalentemente psicologica (Psywar) e non ortodossa che può essere considerata un surrogato di una terza guerra mondiale dispiegata o la forma moderna e postmoderna del guerreggiare al tempo dell'equilibrio del terrore. Di un tale ibrido guerreggiare, di cui l'Italia è stata un laboratorio, un "test case", vengono qui descritte le tattiche e le strategie utilizzate per il controllo psicopolitico dei conflitti sociali, geopolitici, e di quella "gioventù irrequieta" che nei punti più alti del capitalismo - anche se non senza contraddizioni - ha osato dire "no" alle violenze e agli abusi di tale sistema. A cinquanta anni dalla strage di Piazza Fontana, un modo per non scordare gli "orridi eventi" e i paradossi del periodo ironicamente definito post-bellico.