Affettuosa scuola del fare. Politica e cronaca scolastica dopo la pandemia

Riferimento: 9788833775456

Editore: Passione Scrittore selfpublishing
Autore: La Greca Romano Emilio
Pagine: 372 p., Libro in brossura
EAN: 9788833775456
24,50 €
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Descrizione

«Leggendo il testo di Emilio La Greca Romano: Affettuosa scuola del fare. Politica e cronaca scolastica dopo la pandemia, una raccolta di scritti sulla scuola post-Covid, si trovano la prospettiva e l'ottimismo del futuro. Sono, infatti, tanti i temi che riguardano ciò che si dovrà fare per cercare di migliorare un'agenzia educativa che, nonostante tutte le prese di posizione, è ancora centrale e sarà tale anche in seguito. Il volume si lascia leggere tutto d'un fiato, presentando al contempo criticità e speranze, facendo percorrere al lettore un periodo lungo, ma reso breve dalla vicinanza delle tematiche proposte. Un buon esempio di raccolta di idee per farle fruire insieme, offrendo pagine di vita scolastica, di cronache politiche generali e del territorio. Il libro mette insieme molteplici argomentazioni. A partire dal titolo, che evoca una scuola affettuosa e soprattutto accogliente, empatica, senza barriere e aperta a riconoscere i bisogni. Quando si parla del fare, spesso ci si dimentica che l'operare è anche conoscenza, dunque cultura. Formare alla cultura, per poter poi fare, anche con una maggiore valorizzazione della formazione tecnica e professionale. L'autore rileva le molteplici iniziative legate a biblioteche, librerie, arti visive e teatrali; alla cultura dello sport e del corpo; ai percorsi multidisciplinari con l'affermazione delle lingue, italiana e discipline umanistiche, delle lingue straniere, del digitale, della scienza; all'educazione al saper(e)consumare, alla legalità, alla democrazia, alla pace, all'ambiente, tra biodiversità ed attività sostenibili; all'accettazione delle diversità, dei migranti specie con la guerra in Ucraina, dell'omofobia e della transfobia. Emilio La Greca Romano, professore e giornalista, dimostra attenzione e disponibilità a cimentarsi con l'universo scuola, guardando come accade con le onde del mare, che vanno in alto e poi improvvisamente scendono. Lì siamo posti tutti noi, magari su una barca che affronta i flutti e le difficoltà per attraversare l'oceano. Il percorso è arduo e difficile, gli ostacoli sono tanti, ma grande è il bisogno di farlo e di resistere per cercare di mettere la barca/scuola tra le pieghe delle onde, per i cambiamenti delle stesse regole sociali, con le intelligenze, la diversità, la crescita dell'uomo e del cittadino. Si tratta di possibilità, che il soggetto/giovane deve poter cogliere. L'intento dell'autore è proprio scoprire la soggettività, indicare un percorso costruttivo, un processo.» (dalla nota introduttiva di Pasquale Martucci, sociologo)